ECONOMIA
Borse in rialzo prima della pausa. Arriva il gas dagli usa e il prezzo scende
Le borse europee si avviano a chiudere la settimana, prima della pausa natalizia, in lieve rialzo. L'indice Ftse Mib di Milano segna +0,35% per cento. Recuperato il calo di lunedì, +1,15%% il bilancio della settimana, +4,30% quelle provvisorio di dicembre, l'indice si avvicina ai 27mila punti toccati prima dell'insorgere della variante Omicron, alla fine di novembre.
Nel resto d'Europa fa meglio degli altri l'indice di Francoforte (+0,59%). Domani Piazza Affari sarà chiusa. Rimarranno aperte per mezza giornata le borse di Londra, Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Lisbona.
Ieri a trainare i mercati è stata Wall Street: negli Stati Uniti il Pil del terzo trimestre è risultato superiore alle attese e i mercati hanno reagito all'approvazione della pillola anti-Covid di Pfizer da parte delle autorità sanitarie americane. E anche ai primi studi sul tasso di ospedalizzazione della variante omicron condotti in Sudafrica e nel Regno Unito.
Segno più nella notte anche sui mercati asiatici e cinesi (Shanghai +0,57%, Shenzhen +0,49%, Hong Kong +0,40%), nonostante il lockdown entrato in vigore nella città di Xi'an, 13 milioni di persone, per contrastare un focolaio di Covid. Rialzi anche per l'indice Nikkei di Tokyo, +0,83%, anche perché in Giappone il governo ha rivisto al rialzo le stime del Pil nel 2022.
Scende del 17% il prezzo del gas naturale scambiato in Olanda. Il contratto future di gennaio 2022 ora il future di gennaio 2022 è a 142 euro a Megawattora, contro il picco di 180 euro toccato due giorni fa con l'azzeramento temporaneo del gas russo attraverso il gasdotto Yamal-Europe. Oggi il calo si deve alla notizia riportata da Bloomberg, secondo cui almeno 10 navi con gas liquefatto attualmente in transito sono in transito si stanno dirigendo verso l'Europa.
Nel resto d'Europa fa meglio degli altri l'indice di Francoforte (+0,59%). Domani Piazza Affari sarà chiusa. Rimarranno aperte per mezza giornata le borse di Londra, Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Lisbona.
Ieri a trainare i mercati è stata Wall Street: negli Stati Uniti il Pil del terzo trimestre è risultato superiore alle attese e i mercati hanno reagito all'approvazione della pillola anti-Covid di Pfizer da parte delle autorità sanitarie americane. E anche ai primi studi sul tasso di ospedalizzazione della variante omicron condotti in Sudafrica e nel Regno Unito.
Segno più nella notte anche sui mercati asiatici e cinesi (Shanghai +0,57%, Shenzhen +0,49%, Hong Kong +0,40%), nonostante il lockdown entrato in vigore nella città di Xi'an, 13 milioni di persone, per contrastare un focolaio di Covid. Rialzi anche per l'indice Nikkei di Tokyo, +0,83%, anche perché in Giappone il governo ha rivisto al rialzo le stime del Pil nel 2022.
Scende del 17% il prezzo del gas naturale scambiato in Olanda. Il contratto future di gennaio 2022 ora il future di gennaio 2022 è a 142 euro a Megawattora, contro il picco di 180 euro toccato due giorni fa con l'azzeramento temporaneo del gas russo attraverso il gasdotto Yamal-Europe. Oggi il calo si deve alla notizia riportata da Bloomberg, secondo cui almeno 10 navi con gas liquefatto attualmente in transito sono in transito si stanno dirigendo verso l'Europa.